La chiesa di Santa Sofia a Sofia in Bulgaria è a mio avviso una delle più interessanti della città, considerando che l’origine del nome Sofia deriva da questa chiesa. In questo luogo sorgevano luoghi di culto già in epoca tracia e poi romana, e quando nel VI secolo d.C. sotto l’imperatore bizantino Giustiniano I venne edificata la prima costruzione con pianta a croce da cui la chiesa attuale deriva quello era probabilmente già il quinto edificio lì costruito.
La chiesa è dedicata alla “divina saggezza” di Dio (Ἁγία Σοφία o Αγία Σοφία -Hagia Sophia- in greco, Sancta Sophia in latino, Holy Wisdom in inglese), come la ancor più famosa chiesa omonima a Istanbul, e NON alla martire cristiana romana S.Sofia. Nelle poche immagini ospitate in chiesa la divina saggezza viene rappresentata come una donna, contornata da altre tre donne che rappresentano la fede, la speranza e l’amore.
La chiesa ha avuto nei secoli una storia molto travagliata: è stata distrutta molte volte, e altrettante volte ricostruita, anche per diverse confessioni.
Nel XVI sec. sotto la dominazione ottomana la chiesa venne riconvertita a moschea, gli affreschi del XII sec. completamente distrutti, e le venne aggiunto un minareto. Nel XIX secolo però un primo terremoto distrusse il minareto, ed un secondo terromoto alcuni anni dopo fece crollare altre parti della moschea, uccidendo l’imam nel crollo.
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I turchi interpretarono la cosa come un cattivo presagio e abbandonarono completamente il sito, tanto che al momento della liberazione nel 1878 quando in segno di giubilo tutte le campane della città suonarono a festa la chiesa di Santa Sofia non aveva più un campanile, così i fedeli dei dintorni issarono velocemente una campana su un albero di fronte l’ingresso, dove si trova tuttora. La chiesa era ormai mezza distrutta.
La campana sull’albero all’ingresso:
I lavori di ristrutturazione cominciarono dopo il 1900, ma procedettero abbastanza lentamente. Nel 1915 la struttura aveva ancora un aspetto cadente e diroccato.
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Ad oggi la chiesa all’interno si presenta come la vedi nella foto di copertina, sostanzialmente spoglia ma elegante nella sua semplicità.
Sul lato esterno della chiesa sorge il monumento al milite ignoto bulgaro, dedicato a tutti i soldati bulgari morti nei secoli per la difesa del suolo patrio.
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e su questo aspetto importante che tutti dimenticano.
Photocredit immagine di copertina: MrPanyGoff