Hvalfjörður è il fiordo che separa la capitale Reykjavik dall’Islanda occidentale, e che solitamente viene attraversato tramite il tunnel sottomarino che ne taglia l’imboccatura.
A mio avviso non è particolarmente interessante: l’unica attrazione di rilievo è la cascata Glymur che si trova alla sua estremità (è quella della foto di copertina).
Visto che la cascata non è particolarmente bella ed è pure difficilmente raggiungibile (bisogna guadare un fiume passando su un tronco e camminare quasi 2 ore) io consiglio di saltare il fiordo passando nel tunnel che collega velocemente le due estremità della costa.
N.B. Prima per passare dal tunnel si pagava un pedaggio di 1000 corone, abolito nel 2018.
Adesso il tunnel Hvalfjörður è gratuito.
Questo video mostra la zona dall’alto:
E questo TUTTA la strada da Reykjavík ad Akranes passando da Hvalfjörður:
cascata Glymur
La Glymur con i suoi 198 metri di salto è la cascata più alta di tutta l’Islanda ERA la cascata più alta di tutta l’Islanda: nel 2021 il record è stato preso da un’altra cascata nel Morsarjokull. Adesso la Glymur è “solo” la seconda cascata più alta d’Islanda. Ovviamente ciò che conta non sono i metri o i record, ma la bellezza del posto: e la Glymur è effettivamente una bella cascata, però … però la portata è molto ridotta e soprattutto è molto impegnativo raggiungerla: sono 7 km a piedi per un totale di 3-4 ore di cammino di difficoltà “media” (c’è anche un fiume da guadare camminando sopra un tronco, che vedi dal minuto 3:30 del video seguente). Poi ci sono le altre 3-4 ore di cammino al ritorno: un’intera giornata per una sola cascata. Puoi farlo solo nelle belle giornate, e secondo me nelle belle giornate da quelle parti conviene passare il tempo altrove.
Quindi in definitiva io onestamente consiglio di saltare la Glymur: accontentati di guardare i video.
Questo video presenta la cascata e mostra bene il cammino per raggiungerla:
Ripeto: guardati bene il punto in cui si deve guadare il fiume sul tronco (dal minuto 3:30 del video). Va bene che c’è la corda di sostegno, però immagina se scivoli e cadi e ti fai male… poi subito dopo c’è la salita sulle rocce bagnate …
Anche questo video descrive bene la camminata per arrivare alla cascata:
E considera che queste riprese sono state fatte con il bel tempo e con una portata sufficiente della cascata: a volte di acqua ce n’è davvero poca. Insomma, secondo me non ne vale proprio la pena.
Tornando al fatto che la Glymur adesso non è più la cascata più alta d’Islanda, ti riporto un passo di Heimaey, un romanzo di Ian Manook tutto ambientato in Islanda:
«Dietro quella montagna, in fondo al fiordo, si nasconde la cascata di Glymur. Torrenti che rimbalzano in una larga faglia dall’alto del pianoro. Ci sono stato a quel tempo. Ho arrancato parecchie ore per vedere la più alta cascata islandese. Centonovantasei metri. Ebbene, figurati che hanno appena scoperto una cascata più alta, nel Sud. Duecentoventisette metri. Forse duecentoquaranta! Ti rendi conto? Scoprire ancora cascate ai giorni nostri in un paese così piccolo, per giunta un’isola, capisci perché amo l’Islanda?».
Vedi anche le altre pagine sulle destinazioni più interessanti nell’Islanda occidentale.
Per altri consigli utili su come organizzare il viaggio ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:
In particolare ti consiglio di leggere con attenzione:
- la mia guida al noleggio auto in Islanda (importante!)
- i consigli sulla scelta dell’assicurazione di viaggio
- i consigli per scegliere e prenotare l’hotel in Islanda
Photocredit immagine di copertina: Globe City Guide