In questa pagina ti consiglio un itinerario di viaggio in auto alla scoperta della Bulgaria: parte dalla capitale Sofia e tocca i (pochi) luoghi di maggiore interesse, fino ad arrivare a Nesebar, una delle cittadine più belle della costa bulgara del Mar Nero. Poi si può estendere fino a Varna.
mappa itinerario
L’itinerario si svolge su circa 700km di strada, per una guida totale di circa 10 ore (senza contare le soste, e probabilmente con traffico e rallentamenti ci vorrà di più), ma è ovviamente da dividere in più giorni per aver tempo di visitare i luoghi di interesse lungo il percorso.
Questa la mappa dell’itinerario:
Le strade non sono proprio al livello delle migliori autostrade europee, ma sono sostanzialmente accettabili. E comunque non le percorrerai con la tua auto: arrivare a Sofia dall’Italia è troppo lungo e non ne vale la pena (da Milano sono 1400 km, da Roma quasi 1700 km, decisamente troppi), quindi conviene atterrare a Sofia e da lì noleggiare un’auto, che non costa nemmeno poi tanto.
le tappe dell’itinerario
Questi i luoghi più belli e interessanti toccati dall’itinerario, con il rimando agli articoli di approfondimento pubblicati in questa mia guida di viaggio in Bulgaria:
Sofia
Si parte dalla capitale Sofia, dove probabilmente atterrerai visto che è la città della Bulgaria meglio collegata al resto d’Europa (vedi la pagina sui voli Italia-Bulgaria). Anche se Sofia non ha lo splendore delle città più belle dell’Europa dell’est, offre comunque diversi luoghi e monumenti che meritano una visita: alcuni musei, la cattedrale Alexander Nevski, la piccola chiesa di Bojana (uno dei più interessanti siti Unesco in Bulgaria) alla periferia della città (che si può visitare quando si lascia Sofia per iniziare questo itinerario automobilistico).
Per informazioni e consigli su Sofia:
Se non hai molto tempo nel tuo viaggio direi che a Sofia bastano 2 notti.
monastero di Rila
Dopo un centinaio di chilometri si arriva al paese di Rila, dove si può fare una tappa logistica prevedendo di passare una notte, per aver il giusto tempo per visitare il vicino Rilski Manastir, comunemente conosciuto come il monastero di Rila, l’altro sito Unesco più interessante della Bulgaria assieme alla sopra citata chiesa di Bojana.
Questo di Rila è il più grande e famoso monastero ortodosso della Bulgaria, ed è famoso per i suoi affreschi e per le opere d’arte religiosa in esso contenute. Venne fondato nel X secolo dai discepoli di San Giovanni di Rila, oggi venerato come santo sia dalla chiesa cattolica che da quella ortodossa.
Anche se non avrai tempo di seguire tutto l’itinerario proposto in questa pagina sia Bojana che il monastero di Rila si possono facilmente visitare in giornata da Sofia partecipando ad un’escursione organizzata:
Considerando il prezzo contenuto e la bellezza dei luoghi direi che ne vale la pena.
Pirin – Bansko
Dopo aver visitato il monastero si torna sull’autostrada 1 e si prosegue verso sud fino al villaggio di Simitli, da cui parte la strada 19 che porta al parco nazionale del Pirin (altro sito Unesco).
Consiglio di visitare il Pirin solo se si ha molto tempo a disposizione e vero interesse per la natura della regione, altrimenti si può proseguire lungo la strada fino al passo Predelski Porod (1140m), per poi arrivare a Bansko, la stazione sciistica più famosa della Bulgaria.
Plovdiv
La tappa successiva è Plovdiv, antica capitale della Tracia romana e oggi una delle città più belle della Bulgaria. Del periodo romano rimangono numerose testimonianze, tra cui il famoso teatro.
Puoi visitare la città con un ottimo tour gratuito:
A Plovdiv consigli almeno una notte, meglio due notti se hai tempo.
Kazanlak – Buzludzha
Dopo Plovdiv si lascia l’autostrada A1 che porterebbe direttamente a Burgas per deviare verso nord in direzione di Kazanlak, dove si trova un altro sito Unesco: la tomba trace di Kazanlak.
Se non si è interessati alla storia antica magari si può trovare interessante la visita ad uno dei più originali monumenti dell’era sovietica oggi abbandonati dell’Europa dell’est che si trova a una mezzora di macchina da Kazanlak: Buzludzha!
Attenzione: al momento non è più permesso l’ingresso all’interno del monumento, c’è sempre una macchina della polizia parcheggiata all’ingresso. Sono stati previsti dei lavori di restauro dell’interno, ma vanno a rilento e non ho idea se e quando l’interno verrà restaurato. Peccato perché è davvero interessante. Da fuori è comunque un notevole soggetto fotografico.
costa bulgara del Mar Nero
Lasciando Kazanlak si raggiunge Burgas, la prima città interessante della costa bulgara del Mar Nero, potenzialmente interessante per vacanze low cost.
L’itinerario proposto in teoria termina nell’antica città di Nesebăr (altro sito Unesco della Bulgaria), 35km a nord di Burgas, e praticamente attaccata alla moderna e decadente Sunny Beach, ma già che sei arrivato fin lì a questo punto puoi valutare di continuare a guidare lungo la costa verso nord fino a Varna, circa 100km a nord di Nesebar
Per consigli e informazioni utili su come organizzare il viaggio in Bulgaria:
In particolare vedi i miei consigli per prenotare gli hotel
e su questo aspetto importante che tutti dimenticano.