Visto che non c’è nessuna città di rilievo o minimo interesse (anche la capitale Reykjavik è abbastanza insignificante) un viaggio in Islanda è un viaggio alla scoperta della natura selvaggia: quasi tutte le aree di maggiore interesse naturalistico sono protette da parchi nazionali.
Questi i principali parchi naturali islandesi:
il parco nazionale di Thingvellir
Il parco nazionale di Þingvellir (Thingvellir) è un sito molto interessante sia dal punto di vista storico-culturale che da quello naturalistico: qui si riuniva l’Althing (l’antico parlamento islandese) e in questa valle è chiaramente visibile la spaccatura tra le placche continentali (ci si può anche immergere nel lago vicino e nuotare nella faglia).
Consiglio di leggere tutto l’articolo di approfondimento, in particolare la parte dedicata alle storie e leggende su Thingvellir: se non ci si va preparati il parco potrebbe risultare abbastanza anonimo.
Landmannalaugar
La regione montana di Landmannalaugar nell’interno dell’Islanda meridionale, grosso modo tra l’Hekla e il Vatnajökull, è un’interessante destinazione per il trekking, caratterizzata da splendidi paesaggi di una bellezza selvaggia, ma bisogna considerare che è molto difficile da raggiungere, e che i trekking in Islanda sono più impegnativi e potenzialmente pericolosi rispetto a simili percorsi in altri paesi europei.
il parco nazionale del Vatnajökull
L’immensa calotta glaciale del Vatnajökull domina l’intera regione: è vasta quasi quanto l’Umbria ed è la quarta massa di ghiaccio al mondo per grandezza. L’intera area adesso è un parco nazionale che ingloba anche le zone dello Skaftafell e Jökulsárgljúfur.
In particolare sono spettacolari le grotte di ghiaccio create dai canali di scolo dell’acqua che si scioglie dalle lingue dei ghiacciai del parco. Possono essere visitate solo con escursioni guidate.
Skaftafell
Lo Skaftafell è un’area protetta, adesso inglobata dal parco del Vatnajökull, caratterizzata da un paesaggio quasi alpino misto agli elementi tipici del paesaggio vulcanico islandese: oltre ai ghiacciai, cascate e boschi di betulle si trovano anche sandar (piane di detriti lasciate dai fiumi glaciali) e basalti vulcanici.
il canyon di Jökulsárgljúfur
Il parco nazionale di Jökulsárgljúfur, oggi inglobato nel parco del Vatnajökull, è un canyon lungo circa 30 km scavato da un fiume originato dalla calotta glaciale del Vatnajökull.
Nella parte meridionale si trovano in sequenza ravvicinata 3 bellissime cascate: la Dettifoss, la Selfoss e la Hafragilsfoss.
penisola di Snæfellsnes
La parte più interessante di tutta l’Islanda occidentale è sicuramente la penisola di Snæfellsnes, dove conviene passare la maggior parte del tempo dedicato a questa regione durante il viaggio in Islanda. Qui si trova anche lo Snæfellsjökull (dove Jules Verne posizionò l’ingresso al Viaggio al centro della terra) e il relativo parco nazionale.
Tutti questi parchi elencati sono presenti nella mia mappa dei luoghi più belli e interessanti d’Islanda:
Cliccando sulle icone compare una breve descrizione e il link alla pagina di approfondimento.
Per altri consigli utili su come organizzare il viaggio ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:
In particolare ti consiglio di leggere con attenzione:
- la mia guida al noleggio auto in Islanda (importante!)
- i consigli sulla scelta dell’assicurazione di viaggio
- i consigli per scegliere e prenotare l’hotel in Islanda
Photocredit immagine di copertina: ArtHouse Studio