Il parco nazionale del Pirin si trova nel sud ovest della Bulgaria, dove sorge la catena montuosa omonima, vicino alla città di Bansko, e circa 200 km a sud di Sofia. Il parco è nella lista dei siti Unesco della Bulgaria.
E’ un bella zona naturale che offre paesaggi alpini, camminate nei boschi, un centinaio di laghetti di montagna ed alcune baite attrezzate per i pernottamenti.
Questo video presenta bene il parco:
Se hai già camminato nelle zone alpine italiane o in Tirolo questo parco probabilmente non ti sembrerà niente di che, quindi consiglio una visita solo se sei appassionato di passeggiate in montagna e sei interessato a scoprire i paesaggi naturali di altre nazioni.
preparare la visita
Il mezzo più comodo per raggiungere il parco è l’auto a noleggio che ti servirà poi per muoverti nella zona, ma la linea ferroviaria da Septemvri a Bansko passa lungo un percorso molto bello da vedere e potrebbe essere un’opzione interessante.
Il periodo migliore per andare è sicuramente l’estate, visto che durante l’inverno il parco è completamente coperto di neve ed è solo per esperti della montagna. Considera che comunque le nevi possono rimanere a lungo nella zona, anche 6 mesi l’anno.
L’area è protetta, quindi è vietato dormire in tenda: devi dormire nei rifugi (vedi link seguenti per maggiori informazioni).
Informazioni sul parco:
Previsioni meteo per le montagne della zona: mountain-forecast.com
dove dormire
Meglio dormire nella vicina città di Bansko: vedi prezzi e disponibilità degli alberghi su Booking.com
Come alternativa verifica anche le offerte su Hotels.com
dove si trova
Il parco nazionale del Pirin si trova nell’angolo sud ovest della Bulgaria, a sud di Bansko (una delle tappe di un possibile itinerario automobilistico in Bulgaria da Sofia alla costa del Mar Nero.
Per altri luoghi bulgari interessanti vedi la mia pagina sui siti Unesco della Bulgaria.
Per consigli e informazioni utili su come organizzare il viaggio in Bulgaria:
In particolare vedi i miei consigli per prenotare gli hotel
e su questo aspetto importante che tutti dimenticano.
Photocredit immagine di copertina: Kremena Dimitrova