Il parco nazionale di Þingvellir (Thingvellir) solitamente è il primo luogo che si visita nel viaggio in Islanda una volta usciti da Reykjavik, visto che è la destinazione più vicina delle tre del Circolo d’Oro: si trova a soli 45 km dalla capitale.
Thingvellir per gli islandesi è molto importante dal punto di vista storico e culturale, è uno dei due soli siti Unesco in Islanda, è interessante anche dal punto di vista naturalistico, ma di solito non è tra quelli che colpisce di più i turisti italiani.
Quindi in questo articolo, oltre a darti le usuali informazioni utili per organizzare al meglio la visita, cercherò anche di raccontare meglio il posto per fartelo apprezzare meglio.
cos’è Thingvellir
In estrema sintesi: Thingvellir come luogo è importantissimo per la storia islandese e per la coscienza collettiva degli islandesi come popolo, perché qui nacque l’Islanda intesa come nazione; è interessante dal punto di vista naturalistico perché qui si scontrano le placche tettoniche americana ed eurasiatica, e paesaggisticamente è interessante; comunque è di strada per le due prime attrazioni di rilievo che il turista incontra nel suo giro islandese lungo la Ring Road, Geysir e la cascata Gullfoss, quindi una tappa è d’obbligo. E dopo aver scoperto tutte le storie raccontate di seguito la tappa diventa anche interessante perché si diventa curiosi di vedere questo posto legato a tutte queste storie così importanti per gli islandesi.
cosa vedere
Sostanzialmente una volta arrivati al parco si cammina sui vari sentieri per farsi un’idea della zona. I sentieri sono tutti perfettamente organizzati: sono pianeggianti, ben pavimentati, e buona parte sono moderne passerelle di legno.
Trovi una mappa dei sentieri sul sito del parco (anche in versione pdf).
In tutto il parco ci sono cartelli con informazioni storiche e naturali (in inglese).
Come tempi considera un’oretta e mezza per fare una lunga passeggiata che tocchi tutti i punti principali del parco, comresa la cascata Öxaráfoss. Certo se piove o se è brutto tempo (in Islanda capita spesso) magari eviti lunghe passeggiate.
Considera che tutti i giorni alle 10:00 dalla chiesetta parte un tour gratuito organizzato dai ranger. Ovviamente il tour è in inglese. Per essere sicuro che sia ancora attivo puoi chiedere maggiori informazioni scrivendo al parco: thingvellir@thingvellir.is
Questo video è poco spettacolare, ma trasmette l’idea di cosa effettivamente vedrai camminando sui sentieri del parco di Thingvellir:
Quindi il parco non è poi così entusiasmante se non si conosce la storia del posto e la sua particolarità dal punto di vista naturalistico.
Vediamo dunque storia e leggende:
storia
Thingvellir è il sito storico più importante per la cultura islandese perché nell’anno 930 qui venne fondato l’Althing, l’antico parlamento islandese (Alþingi in islandese, e Þingvellir significa il “luogo dell’assemblea”). Il parco nazionale venne istituito nel 1930 in occasione del millenario, e qui venne proclamata l’indipendenza dell’Islanda (dalla Danimarca) il 17 giugno 1944.
Nel medioevo le persone da ogni parte d’Islanda venivano in questo luogo per incontrarsi e discutere delle cose importanti: si dirimevano liti, si prendevano decisioni, ma si facevano anche affari. Il viaggio per arrivare in alcuni casi era lungo, e visto che c’era molto da discutere questa grande riunione collettiva durava parecchi giorni: l’assemblea di questo “parlamento” si riuniva 2 settimane in estate, quindi bisogna immaginarsi l’area di Thingvellir come un grande accampamento di tende, e il tutto somigliava molto più ad una grande fiera medievale che alle riunioni del parlamento del regno a Torino.
Dell’Althing ne parla anche il prof. Barbero in questa pillola di storia con Piero Angela.
Sicuramente importante per la storia islandese e molto interessante dal punto di vista storico anche a livello europeo, ma troppo spesso questa antica assemblea islandese viene esaltata troppo e presentata in modo tale che alla fine si ha la falsa idea che l’Islanda sia da sempre un paese modello per democrazia giustizia e libertà, mentre le cose non stanno proprio così: come tutti i luoghi di potere di tutto il mondo dove viene amministrata la giustizia, anche l’Althing di Thingvellir era oligarchico, e le cause le vincevano quelli che avevano stretto le migliori amicizie e alleanze. La seconda storia narrata nel video seguente sulle saghe islandesi in realtà vuole testimoniare il contrario, ma ad ascoltare bene tutte e tre le storie raccontate nel video ci sono testimonianze di corruzione e capi politici che si fanno gli affari loro. Come in qualsiasi altra parte del mondo, da sempre.
Inoltre questo era un parlamento che non aveva organi esecutivi.
Interessante che il fatto che all’epoca in Islanda non si usavano testi scritti, e la trasmissione della legge era orale: i Lögsögumenn (gli “oratori della legge”) recitavano la legge alla popolazione radunata. Questi oratori si posizionavano su una speciale posizione sopraelevata: la “roggia della legge”, oggi facilmente individuabile perché è dove c’è l’asta con la bandiera islandese.
Per saperne di più rimando anche alla sezione “storia” sul sito ufficiale del parco.
il parlamento più antico del mondo
Spesso questo “parlamento” viene indicato come il più antico al mondo, però bisogna anche considerare che nel 1271 quasi tutti i poteri passarono al regno di Norvegia, e che comunque già prima il reale potere di questa assemblea era abbastanza limitato. E oggi sopravvalutato, come spiegato prima.
Noi italiani in particolare dovremmo ricordarci sia del senato romano, che sicuramente era un’espressione oligarchica e funzionava in modo diverso dai moderni parlamenti, ma fu creato assieme alla città nel 735 a.C. (quindi 18 secoli prima di questo parlamento islandese all’aperto), e governò davvero il mondo allora conosciuto.
Come sistema democratico dobbiamo invece ricordare la democrazia ateniese, e ricordare soprattutto che il concetto che noi oggi abbiamo di “democrazia” è molto diverso da quello di due milleni addietro. Sull’argomento rimando ai video del prof. Barbero sulla democrazia ateniese e sull’evoluzione del concetto di democrazia. Se Piero Angela gli avesse dato più tempo e spazio probabilmente Barbero avrebbe fatto un confronto anche nel video precedente.
Certo, altri tempi altri sistemi e non parlamenti democratici in senso moderno, ma non dimentichiamoli, e ricordiamo sempre la differenza di potere reale e dell’impatto sui popoli delle decisioni del senato di Roma o dell’Althing islandese.
Tornando all’Europa del nord: nel 979 (quindi 49 anni dopo la prima riunione dell’Althing islandese) venne fondato il Tynwald, il parlamento dell’isola di Man, che a differenza di quello islandese non ha mai interrotto le proprie attività, ed è quindi al momento il parlamento in funzione da più tempo. Sorvoliamo su quanto poi in realtà sia importante il parlamento della piccola isola di Man visto che in pratica l’isola è sotto il controllo della corona inglese.
Per quanto riguarda il Mediterraneo nel 1097 venne convocato a Mazara del Vallo il Parlamento Siciliano: inizialmente itinerante, con la successiva proclamazione del regno di Sicilia venne poi stabilizzato nel 1130 a Palermo nel Palazzo dei Normanni. E questo si può considerare il primo parlamento in senso moderno.
leggende e curiosità
Considerando l’importanza del posto e il grande numero di saghe islandesi è facile immaginare quante siano le storie connesse in qualche modo a Thingvellir. Per evitare fiumi di parole includo qui un video in cui il Dr. Matthew Roby della University of Iceland racconta 3 storie tratte dalle saghe islandesi e legate a Thingvellir:
Ricollegandosi alla prima storia, quella sulla decisione di far diventare l’Islanda un paese cattolico, un’altra leggenda narra che Þorgeir Ljósvetningagoði, il legislatore pagano che decretò il Cristianesimo come unica religione islandese (dopo aver intascato una cospicua bustarella dalla parte cristiana), sulla via del ritorno a casa gettò le sue statuette raffiguranti gli idoli nordici nella cascata che oggi porta il nome di Godafoss (Goðafoss in islandese significa “Cascata degli dei”).
la faglia continentale
Dal punto di vista naturalistico il grande interesse per il luogo deriva dal fatto che in questo punto c’è una spaccatura tra le faglie continentali, particolarmente evidente nella gola di Almannagjá (“gola di tutti gli uomini”), una spaccatura lunga alcuni chilometri.
In effetti ci sono dei sentieri del parco che si incamminano negli avvallamenti tra scenografiche fratture nella roccia (come si vede bene da questo video ripreso con un drone), però NON E’ VERO che in quei sentieri cammini tra le due faglie o che quando ti immergi nella gola (vedi sotto) ci sono dei punti dove puoi toccare con le mani le pareti rocciose delle due diverse faglie europea e americana: in realtà il vero spazio tra le due placche tettoniche è l’intera pianura, larga circa 5 chilometri.
Sempre nell’area di Thingvellir si trova anche la cascata Öxaráfoss, che si dice sia stata creata molti secoli fa deviando artificialmente il corso del fiume Öxará per fornire un flusso d’acqua alle numerose persone che si riunivano annulmente all’Althing.
immersioni nella faglia di Silfra
Un aspetto molto interessante del parco di Thingvellir per gli appassionati di diving è la possibilità di immergersi nel lago Thingvallavath (che tra l’altro è anche il più grande lago naturale d’Islanda) e nuotare nel mezzo della faglia di Sifra, cioè nella spaccatura tra le placche continentali eurasiatica e americana. L’acqua è molto fredda, ma la visibilità arriva fino a 100 metri ed è un’esperienza davvero imperdibile per i sub professionisti.
Questo ottimo video mostra bene l’esperienza:
ATTENZIONE! L’immersione avviene a proprio rischio e pericolo: il parco declina qualsiasi responsabilità in merito. Per potersi immergere bisogna compilare un modulo di prenotazione (in inglese, maggiori informazioni sul sito ufficiale del parco) e pagare una tassa di 1000 corone islandesi (sempre dallo stesso modulo, solo tramite carta di credito).
snorkeling nella faglia di Silfra
Se fare delle immersioni nella faglia è solo per professionisti, un’attività interessante alla portata di tutti quelli che sanno nuotare è fare snorkeling a Silfra, e il modo migliore per farlo è con una escursione organizzata: si viene guidati da dei professionisti locali e viene fornita tutta l’attrezzatura.
Se sei interessato ti consiglio di comprare l’escursione online tramite Civitatis:
Puoi prenotare anche all’ultimo momento, pure un’ora prima dell’escursione prevista, purché ci sia posto. Io però consiglio almeno il giorno prima. Clicca sull’immagine per i dettagli.
Civitatis è un sito molto affidabile tramite cui prenotare escursioni e visite guidate in tutto il mondo. Ovviamente è sempre importante verificare e leggere con attenzione le recensioni della singola escursione: io consiglio di prenotare solo attività già con un considerevole numero di recensioni con punteggio medio molto alto, come in questo caso per lo snorkeling a Thingvellir.
Come alternativa puoi prenotare lo snorkeling nella faglia di Silfra tramite GetYourGuide, un altro sito come Civitatis ugualmente affidabile.
mappa, parcheggi, info utili
Il parco di Thingvellir e il suo centro multimediale sono ad ingresso libero. Almeno per il momento: in Islanda stanno discutendo sulla possibilità di chiedere una tassa di ingresso alle attrazioni turistiche più visitate al momento gratuite.
Però da qualche anno il parcheggio è a pagamento: 750 corone (circa 5 euro, vedi cambio attuale) per le auto fino a 5 passeggeri. Sul sito ufficiale del parco trovi tutte le informazioni sui parcheggi.
A pagamento anche l’esibizione “Heart of Iceland” sulla storia e la natura del parco che trovi al centro visitatori: ingresso 1000 corone islandesi (circa 6-7 euro, vedi cambio attuale), tempo di visita 40-60 minuti.
Il centro visitatori è solitamente aperto tra le 9:00 e le 17:00 tra marzo e novembre (fino alle 19:00 da giugno ad agosto), ed offre un percorso multimediale sulla storia e la natura del luogo (informazioni in inglese e francese).
Puoi verificare il clima attuale da questa webcam.
Questa la posizione di Thingvellir rispetto a Reykjavik:
Nel navigatore basta cercare “Thingvellir”.
Per i servizi del parco rimando invece a questa mappa.
Thingvellir il gioco
Se ti piacciono i giochi da tavolo e l’ambientazione fantasy ti segnalo Nidavellir, un gioco simpatico e interessante, che ha un’espansione dedicata proprio a Thingvellir, e con cui ti puoi divertire pure se non vai in Islanda:
Il drago Fafnir sta minacciando Nidavellir. Tu, venerabile Elvaland, sei stato scelto dal Re: dovrai setacciare ogni taverna del regno per reclutare i nani più abili, gli eroi più prestigiosi e formare la squadra migliore per sconfiggere il nemico mortale!
Per altri consigli utili su come organizzare il viaggio ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:
In particolare ti consiglio di leggere con attenzione:
- la mia guida al noleggio auto in Islanda (importante!)
- i consigli sulla scelta dell’assicurazione di viaggio
- i consigli per scegliere e prenotare l’hotel in Islanda
photocredit immagine di copertina: Ronile