clima Islanda

quando andare in Islanda

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By MG Uberti

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Il clima islandese è mediamente non buono: anche in estate e primavera capita spesso che piova e tiri un vento gelido. I mesi consigliati per il viaggio sono solo:

da maggio ad agosto

In questo periodo le giornate sono più lunghe e le condizioni atmosferiche sono ottimali, il che significa meno peggio del solito. Di contro ovviamente c’è lo svantaggio che è il periodo più affollato e i prezzi sono alle stelle. L’inverno non è poi rigido come si potrebbe immaginare, ma il problema sono le giornate cortissime.

 

Dal punto di vista organizzativo bisogna tenere conto che l’estate islandese può praticamente equivalere ad un rigido autunno italiano: bisogna quindi partire attrezzati con giacche impermeabili di buona fattura e maglioni pesanti.
In particolare bisogna portarsi alcuni cambi perché può capitare di bagnarsi fino alle mutande per un temporale improvviso.
Bisogna anche attrezzarsi per proteggere dall’acqua le proprie macchine fotografiche e attrezzature elettroniche: è capitato spesso che l’acqua della pioggia incessante penetrasse sotto strati di giacche impermeabili bagnando le fotocamere, che poi non si accendono più e sono da buttare.

 

Un’altra cosa da tenere ben presente è che le foto che si vedono sui depliant turistici, e anche quelle che trovi in questo sito, sono sempre scattate nelle rare giornate di sole e tempo perfetto, che non è detto sarà quello che troverai tu: metti in conto anche 5-6 giorni di brutto tempo su due settimane di viaggio in estate. O se ti dice particolarmente male anche 3-4-5 giorni di brutto tempo in una settimana di viaggio. Insomma non partire sognando l’Islanda che vedi nelle foto, altrimenti rimarrai parecchio deluso.

 

Questo il clima islandese nelle varie stagioni:

 

primavera

La primavera in Islanda non è poi così attraente come nelle altre regioni d’Europa: è una stagione comunque molto fredda e non molto diversa dall’inverno. Le giornate cominciano ad allungarsi, ma nevicate e gelate sono molto frequenti. E’ un buon periodo per lo sci di fondo. Come detto prima meglio andare da maggio in poi.

 

estate

L’estate, come già ripetuto più volte, è sicuramente il periodo migliore per organizzare il viaggio: le giornate sono lunghissime e le temperature più miti. Il clima rimane comunque fresco: mediamente le minime sono sui 7-8°C e le massime su 12-13°C. Inoltre piove spesso e anche molto intensamente. A volte in alcune zone nevica anche a giugno.

 

autunno

L’autunno non è un buon periodo per l’Islanda: nella seconda metà della stagione le giornate sono cortissime come in inverno e il sole rimane basso sull’orizzonte. Il clima è già freddo: in Islanda generalmente nevica da ottobre a maggio. Le belle giornate di sole sono rare e in Islanda non puoi ammirare nessun foliage: mancano gli alberi.

 

inverno

L’inverno è ovviamente freddo, ma a ben vedere non così terribile come si potrebbe immaginare: sia a Reykjavik che sulle coste meridionali le temperature si mantengono attorno allo zero. Possono però calare drasticamente fino a 15/-20°C quando arrivano i venti freddi dalla Groenlandia. Neve ovunque e giornate cortissime. Le splendide foto che trovi su internet dei meravigliosi paesaggi islandesi innevati o ghiacciati sono scattate nelle rare giornate di sole: ancora una volta ti ricordo che è difficile trovarle nei pochi giorni che uno ha a disposizione in un viaggio in Islanda.

 

 

Per altri consigli utili su come organizzare il viaggio ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:

In particolare ti consiglio di leggere con attenzione:

 

Photocredit immagine di copertina: Jonatan Pie