Home EuropaIslanda vulcani in Islanda

vulcani in Islanda

by MG Uberti
Published: Updated:
eruzione vulcano islandese

L’Islanda, la terra del ghiaccio e del fuoco, è famosa per i suoi tanti vulcani,e in questa mia guida di viaggio in Islanda ho dedicato articoli di approfondimento a tutti i principali vulcani dell’isola.

In questa pagina riporto i link a tutte le pagine dedicate ai vulcani islandesi, la mappa con la loro posizione, link alle principali escursioni organizzate per visitarli da vicino (unico modo consigliato di avvicinarsi ad un vulcano), e soprattutto aggiungo video e approfondimenti sia per conoscerli meglio dal punto di vista geologico, sia dal punto di vista storico e delle leggende islandesi.

 

i vulcani islandesi

Rimando a questi miei articoli di approfondimento:

 

il vulcano Hekla

L’Hekla è uno dei vulcani più conosciuti d’Islanda, perché nei secoli è stato uno dei più attivi. Nel Medioevo si riteneva fosse la porta dell’inferno. Bello, ma difficilmente accessibile, come tutti i vulcani dell’interno. Ci sono diverse escursioni organizzate, ma sono tutte abbastanza costose. Vedi il mio approfondimento sul vulcano Hekla.

 

il vulcano Bárðarbunga

Fino a poco tempo fa di questo vulcano in Europa non se ne era mai sentito parlare, ma è diventato famoso dopo la sua ultima eruzione del 2014. L’interesse è puramente scientifico: non si può avvicinare la zona e le eruzioni è meglio vederle nei video su youtube. Da non prendere quindi in considerazione come tappa del viaggio.

 

il vulcano Krafla

Il Krafla è un vulcano non molto lontano dal lago Mývatn, ma a mio avviso non è una destinazione particolarmente interessante: l’area è caratterizzata da intensi fenomeni geotermici, ma non è molto spettacolare (niente zampilli di lava incandescente) e si vedono più centrali elettriche che panorami attraenti. Nel cratere c’è un lago turchese.

 

il vulcano Snæfell

Sull’estremità occidentale della penisola Snæfellsnes nell’Islanda occidentale si trova il vulcano Snæfell, ma è ricoperto dal ghiacciaio Snæfellsjökull. La grande fama del vulcano e del ghiacciaio si deve a Jules Verne che qui posizionò l’ingresso al suo Viaggio al centro della terra. L’area è protetta da un parco nazionale.

 

i vulcani nelle saghe islandesi

E’ un fatto abbastanza curioso che le numerosissime saghe islandesi NON parlano quasi mai dei vulcani dell’isola e delle loro eruzioni. Eppure sono eventi impressionanti, sicuramente epici, che colpiscono violentemente non solo le vite di chi vede la sua fattoria divorata dalla lava, ma anche e soprattutto le menti degli uomini, stregate e ammaliate dalla forza della natura. Eppure nelle saghe sui vulcani c’è poco e niente. Come in realtà c’è poco e niente anche su aurore boreali e geyser.
Alcuni hanno provato a spiegare la cosa ipotizzando che probabilmente questi eventi facevano talmente parte della natura islandese che gli abitanti dell’isola li trovavano talmente normali che non ne valeva nemmeno la pena di parlarne troppo.

Io non credo: concordo con l’autore di questo video, che spiega che la probabile assenza dei vulcani dalla quasi totalità delle narrazioni sia dovuta al fatto che le saghe islandesi sono un racconto focalizzato sulle storie e sui sentimenti umani, per cui il protagonista è l’uomo e non la meraviglia della natura.

Il video racconta quindi quei pochi passi delle principali saghe islandesi che parlano di vulcani:

 

Credo che il passo più significativo di tutti sia quello della Kristni saga (la “Saga del cristianesimo”) in cui si narra dello scontro tra neo-cristiani e pagani all’assemblea dell’antico parlamento islandese, l’Alþingi di Thingvellir, in cui in un momento di massima tensione nella discussione tra le due fazioni religiose arriva un messaggero riportando la notizia di un’eruzione appena avvenuta: i pagani colgono la palla al balzo sostenendo che questo sia un chiaro segno della collera degli Dei pagani contro la conversione di così tanti islandesi al cristianesimo, quindi in questa visione del mondo i vulcani sono presentati come “messaggeri degli dei”, fonti di presagi, simili agli oracoli. Ma subito prende la parola un grande capo della fazione cristiana, Snorri (che è anche protagonista di un’altra saga famosa, la Eyrbyggja saga), chiedendo ironicamente chi avrebbe allora provocato la collera divina all’origine della lava solidificata sotto i loro piedi (secoli prima, quando non c’era nessun umano che avrebbe potuto provocare la collera degli dei). Snorri riporta quindi la visione in un piano razionale: i vulcani sono un fenomeno naturale.

 

libri

Di libri sui vulcani ce ne sono tanti, ma sono principalmente per appassionati della materia, e poi qui parliamo in modo specifico solo dei vulcani islandesi. Ti segnalo allora questo libro, uno dei pochi in italiano che non sia solo un testo scientifico: Il libro dei vulcani d’Islanda, di Leonardo Piccione.

copertina de "Il libro dei vulcani d'Islanda"

Cito dalla presentazione ufficiale del libro:

“Una raccolta di 47 storie legate in vario modo ad altrettanti vulcani, che spaziano dalle avventure dei primi colonizzatori dell’isola alle imprese di esploratori estremi, dalle antiche saghe norrene alle missioni della NASA nei canyon «lunari» degli altipiani interni, alternando scienza, poesia, cronaca e leggenda. Il viaggio di William Morris nella mitica Snæfellsnes, il «match del secolo» tra Bobby Fischer e Boris Spassky nella Reykjavik del ’72, il mistero che avvolge la spedizione Von Knebel nel cratere di Askja si affiancano all’epopea dello schiavo caraibico che divenne il primo islandese nero della storia, alle attuali sfide dei vulcanologi per prevedere le eruzioni, allo studio dei tunnel di lava che potrebbero aprirci una strada verso Marte.”

 

le escursioni organizzate

I vulcani sono sicuramente affascinanti, e la visione della lava che erutta è un fenomeno ipnotico, quindi è naturale che molti turisti vogliano vedere i vulcani quanto più vicino possibile, specialmente se e quando c’è un’eruzione in corso (cosa abbastanza frequente in Islanda).

Ho visto video di scriteriati incoscienti accalcarsi ad un passo dalla lava zampillante, senza considerare che da un secondo all’altro può venir sputata fuori una palla di lava incandescente con una forza imprevista maggiore del solito e colpire in pieno chi è tutto preso dalle riprese da postare su Instagram. Consiglio prudenza.

In particolare consiglio di visitare i vulcani islandesi solo con escursioni organizzate da agenzie specializzate.

escursioni organizzate ai vulcani islandesi

Vedi anche le escursioni proposte da Civitatis e Viator.

Se poi si prenota una di queste escursioni ricordo che: 1) il tempo meteorologico influirà moltissimo sulla riuscita della visita; 2) quello che si vede nei video aerei dal drone non è quello che vedrai tu; 3) in caso di eruzione le colate laviche (oltre ad essere potenzialmente pericolose, lo ripeto fino alla nausea) spesso viste dal vivo non sono come uno le sogna.

 

la mappa

Nella mia mappa personalizzata dei luoghi più belli e interessanti d’Islanda i vulcani sono indicati con l’icona di una montagna:

 

Per altri consigli utili su come organizzare la vacanza ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:

In particolare ti consiglio di leggere con attenzione:

 

Photocredit immagine di copertina: Gylfi

altri buoni consigli per i tuoi viaggi

Leave a Comment

Le pagine di questo sito contengono link di affiliazione da cui il sito può guadagnare una commissione se tu li usi per accedere ai siti da cui comprare servizi di viaggio. La commissione non incide sul costo totale, quindi usare questi link a te non costa nulla e ripaga il servizio e i consigli sui viaggi che questo sito offre gratuitamente.

 

Io non mi vedo come un travel blogger: sono un ingegnere, e mi piace risolvere problemi. In questo mio sito sintetizzo la mia solida esperienza di viaggio rispondendo a domande e dubbi comuni che avrei anche io nella preparazione delle mie vacanze.
Questo ti offro: consigli dettagliati e onesti, che ti fanno risparmiare tempo e soldi nell’organizzazione dei tuoi viaggi.

i più letti

guide utili