Il villaggio di Husavik è noto essenzialmente per essere il miglior punto di partenza in Islanda per l’avvistamento delle balene. Questo è dovuto al fatto che la baia su cui si affaccia Husavik ha caratteristiche particolari che la rendono un habitat particolarmente idoneo ai cetacei, in particolare per l’abbondanza di nutrimento. In estate nella baia e nelle acque antistanti si possono avvistare fino a una decina di specie diverse, compresa la balenottera azzurra (il più grande animale conosciuto vivente sulla Terra).
il periodo migliore per l’avvistamento delle balene è da giugno ad agosto
La specie più probabile da avvistare è la (relativamente) piccola balenottera minore, e tra quelle più grandi la più comune è la megattera. Più rara la grande balenottera azzurra.
agenzie per il whale watching a Húsavík
A Húsavík le due principali società che organizzano escursioni in mare per l’avvistamento delle balene sono la Gentle Giants e la North Sailing (Nordur Sigling). Sono assolutamente equivalenti: i prezzi sono allineati, le crociere proposte praticamente uguali, la professionalità dell’equipaggio è la stessa. Quindi non ti fare troppi problemi e scegli l’agenzia che istintivamente ti ispira di più.
La Nordur Sigling è quella che ha iniziato prima: al momento ha una flotta di una decina di barche, tra cui anche alcune con propulsione elettrica silenziosa (utile per non spaventare e far scappare le balene) e alcune barche a vela d’epoca.
La Gentle Giants l’ultima volta che ho controllato aveva meno barche, ma di livello equivalente.
Leggi le recensioni sulla Gentle Giants e sulla North Sailing su Tripadvisor.
Una terza alternativa è la Húsavík Adventures, che offre escursioni su gommoni veloci.
La piccola Salka Whale Watching non ha resistito al disastro del comparto viaggi generato dalla mala gestione del covid ed è stata inglobata dalla Nordur.
Però più che la compagnia è importante il sito da cui prenotare:
prenotare online
Husavik è ormai famosissima per l’avvistamento balene, credo sia la prima località in Europa per questa attività, e moltissimi turisti arrivano qui per il whale watching, quindi: se sei interessato a queste attività è meglio prenotare con largo anticipo. Appena sei sicuro della tua tappa ad Husavik (quindi dopo che hai prenotato il volo, definito sicuramente l’itinerario e le tappe del tuo viaggio in Islanda, e prenotato l’hotel ad Husavik).
E sicuramente ti conviene prenotare online con uno dei due siti che ti riporto di seguito: sono i migliori per prenotare attività ed escursioni in tutto il mondo, e soprattutto ti permettono di cancellare fino a 24 ore prima dell’inizio dell’attività prenotata e ottenere un pieno rimborso. La possibilità di cancellare è fondamentale: se quando sei sul posto qualche giorno prima vedi che le previsioni meteo danno brutto tempo molto probabile è inutile che spendi tutti questi soldi.
I due siti che ti consiglio di usare sono:
GetYourGuide
Oltre alla possibilità di cancellare fino a 24 ore prima GetYourGuide ti permette anche di rimandare il pagamento fino a 72 ore prima dell’inizio dell’attività (e anche quanto paghi 3 giorni prima hai comunque la possibilità di cancellare subito dopo e ottenere il rimborso). Consiglio comunque di pagare prima della partenza per l’Islanda.
L’offerta di attività whale watching è molto vasta:
GetYourGuide è sicuramente uno dei siti migliori per prenotare attività online.
E ad Husavik offrono anche altre attività oltre al whale watching.
Civitatis
L’altro sito consigliato è Civitatis, che offre le stesse escursioni:
Le differenze di prezzo di solito sono nulle o minime, ma confronta sempre i due siti.
aspettative vs realtà
Nonostante le ottime probabilità di avvistamento con queste crociere che partono da Husavik ti consiglio vivamente di non partire con aspettative esagerate, così sarà più facile divertirsi e non rimanere delusi.
Ad esempio non incominciare a sognare di fare foto come questa:
photocredit: Silvana Pelacios
Perché se sarai fortunato al massimo scatterai una foto come questa:
photocredit: dassel
Devi prepararti alla dura realtà dell’avvistamento balene: non c’è nessuna garanzia di vedere qualcosa di significativo. Le balene mica sono animali ammaestrati che saltano fuori quando il capitano della barca fa un fischio. E considera che il “98% probabilità di avvistamento” (o simile) riportato nelle descrizioni di solito fa riferimento all’avvistamento di “cetacei”, quindi se compare una pinna di delfino in lontananza la promessa è mantenuta: il delfino è un cetaceo.
L’unica cosa sicura sono i soldi che spenderai, il resto dipende dalla fortuna.
Te lo dico perché è importante saperlo e non avere aspettative esagerate per poi rimanere delusi, ma tutto sommato se te lo puoi permettere ti consiglio comunque di prenotare una di queste escursioni: di solito piacciono e divertono, anche se non trovi una balena che ti salta davanti come al circo.
E poi se prenoti tramite i link precedenti puoi cancellare fino a 24 ore prima e riavere i soldi indietro. Se è brutto tempo cancelli. Se cambi idea cancelli.
Intanto prenota, poi vedi sul posto cosa ti senti di fare.
E sull’argomento vedi anche le mie riflessioni personali sull’avvistamento delle balene.
“hringhvalur”, il colpo di fortuna
L’attenzione dedicata all’osservazione e allo studio delle balene a Husavik è notevole, ma è una rispettosa attenzione sostanzialmente recente: fino a non molto tempo fa l’unica vera risorsa della sperduta Islanda era la pesca, quindi fino a non molto tempo fa gli islandesi le balene le uccidevano. Ogni tanto lo continuano a fare anche oggi.
Interessante curiosità il fatto che in islandese il termine “hringhvalur” usato per definire la balena spiaggiata ha anche il significato di “colpo di fortuna”, visto che una balena spiaggiata rappresentava per gli islandesi un evento straordinario che implicava grandi opportunità, come l’approvvigionamento di enormi quantità di carne e di olio. Il termine è composto da “hringur”, che significa “anello” o “cerchio” (“hringvegur” è la strada che fa il giro completo dell’Islanda, quella che i turisti chiamano Ring Road), e “hvalur”, che significa “balena”.
A seguito della moratoria internazionale sulla caccia alle balene del 1986 l’industria è stata principalmente riconvertita al whale watching e allo studio scientifico, ma tutt’oggi in Islanda si continuano a cacciare le balene (vedi foto).
Vedi anche la mia pagina su Husavik e le altre pagine sui luoghi di interesse nell’Islanda nord orientale.
Per altri consigli utili su come organizzare il viaggio ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:
In particolare ti consiglio di leggere con attenzione:
- la mia guida al noleggio auto in Islanda (importante!)
- i consigli sulla scelta dell’assicurazione di viaggio
- i consigli per scegliere e prenotare l’hotel in Islanda
Photocredit immagine di copertina: ArtHouse Studio