In questa pagina cerco di spiegare cosa implica lo “sconsiglio” a viaggiare emesso dalla Farnesina.
Il nostro Ministero degli Esteri (chiamato anche Farnesina dal nome del palazzo in cui ha sede a Roma) tra le varie cose ha il compito di informare gli italiani sulla sicurezza dei viaggi nei vari paesi del mondo, e in particolare quando le condizioni di sicurezza superano un certo livello critico ufficializza questa situazione pubblicando uno “sconsiglio” sul sito viaggiaresicuri.it
come e cosa verificare
Ogni volta che si pianifica un viaggio in qualsiasi parte del mondo consiglio vivamente di andare sul sito viaggiaresicuri.it e selezionare la scheda sulla nazione che si vuole visitare da questa pagina. E questo consiglio di farlo per qualsiasi destinazione, anche quelle più vicine e apparentemente sicure.
Ad esempio la Francia: uno dei paesi più belli e interessanti al mondo, ricco di cultura e bellezza, a noi confinante, percepito come assolutamente sicuro … e da alcuni anni devastato periodicamente da violente rivolte urbane generate da fortissime tensioni sociali poco note al turista italiano medio. Alcune di queste rivolte sono finite su tutti i telegiornali, ma altre volte è passato tutto sotto silenzio, col risultato che una normale famigliola poteva arrivare a Parigi e ritrovarsi in mezzo a scenari di guerra. Dico sul serio.
Quindi: che fare? Cosa controllare?
Dalla pagina indicata prima (questa) si seleziona la nazione in cui si vuole andare e solitamente se c’è qualche avviso di allerta viene subito evidenziato in alto nella pagina dedicata a quella nazione.
Bisogna però saper distinguere tra normali segnali di attenzione e allerta su qualche problema specifico e veri e propri sconsigli a viaggiare.
Se c’è lo sconsiglio viene scritto “sono sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo”. Oppure scritte simili che però contengono sempre il verbo sconsigliare. Ad esempio per l’Ucraina in guerra c’era scritto: “Tutti i viaggi verso l’Ucraina, a qualsiasi titolo, sono assolutamente sconsigliati”. Preceduto però da un vago: “Si raccomanda la massima prudenza” … ?!? Non è necessaria la prudenza: basta non andarci. Non ci devi assolutamente andare in un paese in guerra.
Se non c’è lo sconsiglio si trovano scritte diverse.
Onestamente non è proprio chiarissimo.
Vediamo un esempio famoso:
esempio Afghanistan 2021
Io mi sono sempre chiesto se la Farnesina usasse formulazioni differenti dello sconsiglio in caso di emergenza particolarmente acuta: esistono destinazioni più o meno sconsigliate? Esiste un “forte sconsiglio” a viaggiare? Come si distingue?
Nella seconda metà di agosto 2021, nei giorni della caduta di Kabul e di tutto l’Afghanistan in mano ai talebani come conseguenza del disastroso ritiro delle truppe americane male organizzato dall’amministrazione Biden, per curiosità sono andato a vedere cosa scrivessero rispetto ai viaggi in Afghanistan: era un esempio perfetto di “massimo sconsiglio”. Ci si aspetterebbe di trovare un qualcosa tipo “ma che sei matto a voler andare in Afghanistan adesso? Vuoi morire?! Resta a casa!”.
Invece questo era il messaggio:
Si assiste a un rapido e grave deterioramento della situazione di sicurezza in tutto il Paese, inclusa la capitale. Possono registrarsi improvvise sospensioni del traffico aereo commerciale da/per l’aeroporto civile di Kabul. Le normali attività dell’Ambasciata d’Italia a Kabul sono temporaneamente sospese e non è possibile, pertanto, assicurare adeguata assistenza consolare. Si ricorda che sono sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo in Afghanistan.
In ragione della fluidità del contesto securitario, alcune Sezioni della Scheda Paese Afghanistan non sono da considerarsi attuali. Verranno forniti aggiornamenti non appena ciò sarà materialmente possibile.
Poi andando a leggere nella sezione “sicurezza”:
In considerazione della gravità della situazione generale di sicurezza, acuita dall’annunciato ritiro delle truppe internazionali dal Paese entro il 31 agosto 2021 e dell’ulteriore deterioramento delle condizioni di sicurezza si sconsigliano viaggi a qualsiasi titolo in Afghanistan.
LE INFORMAZIONI CHE SEGUONO NON SONO PIU’ ATTUALI. LA SEZIONE VERRA’ AGGIORNATA QUANTO PRIMA.
Ai connazionali comunque presenti in Afghanistan, si raccomanda di valutare attentamente la possibilità di avvalersi dei mezzi commerciali tuttora disponibili per tornare in Italia.
Ai viaggiatori – giornalisti inclusi – che, sotto la propria esclusiva responsabilità, decidessero, nonostante il contrario avviso della Farnesina, di recarsi in ogni caso in Afghanistan, si raccomanda di contattare, sia prima della partenza sia dopo l’arrivo nel Paese, l’Ambasciata d’Italia a Kabul…
Tutto qui.
Anche quando un paese piomba nel caos totale la formula rimane sempre solo “si sconsigliano i viaggi”… Onestamente mi aspettavo qualche messaggio più incisivo.
E la cosa assurda era che questo messaggio veniva DOPO un pippone sulle restrizioni imposte dall’emergenza covid, come se mettersi la mascherina in Afghanistan fosse la prima precauzione che dovevi prendere, quando come occidentale rischi di essere sequestrato o ucciso come esci di casa.
Anche sul sito dell’ambasciata italiana a Kabul le ultime comunicazioni, pochi giorni prima della caduta dell’Afghanistan in mano ai talebani e l’inizio del caos, erano sulle norme di sicurezza per il coronavirus. Manco una parola sui rischi imminenti. Assurdo.
Aggiungiamo anche che da inizio giugno 2021, quando i militari italiani si ritirarono da Herat, molti cooperanti a cui era stato promesso un visto per fuggire in Italia (rischiavano di essere uccisi dai talebani come punizione per aver collaborato con gli invasori occidentali) si sono lamentati del fatto che l’ambasciata italiana non ha più risposto a nessuno.
… vedi che succede a dare un ministero chiave ad un bibitaro dello stadio?!
Comunque, morale della favola:
quando la Farnesina emette lo “sconsiglio” evita assolutamente di andare in quella destinazione
Possibilmente per diversi anni. In alcuni casi per sempre.
Anche se non fanno distinzione tra diversi livelli di pericolo quando scrivono “si sconsigliano viaggi” vuol dire che la situazione è diventata abbastanza pericolosa da dover sicuramente cambiare destinazione. In particolare per viaggi di piacere e vacanze.
Per confronto vedi questo alert sulla Francia: in una situazione in cui io avrei sconsigliato a chiunque di andare in Francia per turismo questi hanno solo invitato “alla necessaria prudenza”. Molto blando: io invito alla necessaria prudenza quando si sale sulla metro a Roma (rischi di essere scippato).
cosa implica lo sconsiglio
Per concludere: cosa implica lo sconsiglio?
Un aspetto pratico è che solitamente le assicurazioni di viaggio poi non coprono danni ed eventuali spese da qualsiasi problema in un viaggio in un paese durante lo sconsiglio della Farnesina.
Però il fatto più importante dovrebbe essere ovvio da quanto scritto sopra: se la Farnesina arriva a scrivere che sconsiglia viaggi a qualsiasi titolo in una certa nazione vuol dire che il turista medio, o anche il viaggiatore esperto, non deve nemmeno prendere in considerazione l’idea di andare in quel posto, per qualsiasi motivo. Basta. Punto. Fine della storia.
Invece online si trovano anche articoli che suggeriscono quali siano le assicurazioni che coprono eventuali spese mediche anche in paesi in cui è stato emesso lo sconsiglio della Farnesina.
photocredit immagine di copertina: Kaga Tau