Gli Stati Uniti sono una delle migliori destinazioni al mondo dove fare shopping, in particolare di abbigliamento casual o sportivo (i vestiti di taglio sartoriale ovviamente è meglio comprarli in Italia) e accessori per viaggiare.
Non pensare però che i “posti giusti” dove andare a comprare siano quelli consigliati dalle guide turistiche: se credi che Macy’s a New York sia un buon indirizzo per lo shopping mi spiace dirti che stai sbagliando di grosso.
I posti dove si fanno gli affari migliori sono alcuni grandi outlet center selezionati e i negozi off-price come TJ Maxx o i grandi magazzini con capi scontati come Century21 e simili.
Tranne gli outlet center principali però in tutti questi altri posti per fare i grandi affari bisogna fare una paziente caccia al tesoro: ogni cento o mille capi esposti in questi negozi immensi magari solo uno sarà interessante, e ancora più difficile è trovare la tua misura o colore desiderato, ma se/quando lo trovi fai l’affare.
Bisogna capire come funziona il gioco e dedicare tempo allo studio: per trovare i prezzi migliori bisogna conoscere il codice dei colori delle etichette, capire come e quando vengono applicati gli sconti, iscriversi ai programmi fedeltà, impadronirsi dei coupon booklet e usare sapientemente i coupon per totalizzare gli sconti maggiori, ecc. ecc.
In questa guida col tempo voglio pubblicare tutti i consigli basati sulla mia esperienza personale per aiutarti a fare gli affari migliori negli outlet americani. Però pubblicherò queste pagine solo dopo aver completato l’aggiornamento di tutte le guide di viaggio sulle principali destinazioni turistiche negli USA, quindi ci vorrà tempo: iscriviti alla newsletter o seguimi sui social per ricevere notifiche sulle nuove pubblicazioni.
mappa dei migliori outlet USA
Anche dopo la rivoluzione del commercio elettronico gli outlet center americani rimangono assolutamente imbattibili: dopo aver provato i Premium Outlets statunitensi non comprerai più nulla negli outlet farlocchi in Italia. Il punto però è andare in quelli giusti e soprattutto non confondersi con i normali shopping mall, che hanno prezzi più bassi rispetto ai negozi italiani, ma non così bassi come i migliori outlet center.
Vedi la pagina con la mappa dei migliori outlet center e shopping mall degli USA:
I colori sulla mappa hanno un loro significato.
gli sconti cumulativi
La cosa fantastica dei migliori outlet americani è che gli sconti sono cumulativi.
Su ogni oggetto in vendita c’è il cartellino con il prezzo pieno originale che aveva inizialmente, poi successivamente scontato (primo sconto) anche più volte. Spesso però in alcuni negozi (anche dei brand più famosi e gettonati) si trovano cartelli come questo in basso a destra con scritto “xx% OFF lowest ticketed price”, che significa “xx% di sconto sul prezzo più basso del cartellino” (secondo sconto, che si somma al precedente in modo percentuale).
E poi in alcuni casi, rari ma non impossibili, anche sulle migliori marche, si riescono a trovare dei coupon speciali per ulteriori sconti se il totale della spesa in un certo negozio supera una certa somma (terzo sconto, applicato sulla spesa totale che include anche gli sconti precedenti). Questi coupon speciali si possono trovare su internet in siti specializzati, o direttamente sui siti delle catene di outlet (spesso si ricevono tramite le loro newsletter), o anche nei libretti dei coupon che vengono distribuiti (in genere gratuitamente) agli Info Point all’ingresso degli shopping center (bisogna andare e chiedere). In alcuni casi questi libretti dei coupon possono costare 5-10$ o più, ma se uno si fa bene i conti si vede facilmente che ne vale la pena.
Io una volta sono riuscito a trovare due coupon speciali che si applicavano uno sull’altro, totalizzando ben 4 sconti cumulativi: in un negozio Timberland di un outlet center in Florida trovai diversi capi già ben scontati sul prezzo iniziale (primo sconto) nella sezione 50% OFF lowest ticketed price (secondo sconto), a cui si applicava un coupon Timberland con un ulteriore sconto sulla spesa totale se si compravano più di un certo numero di pezzi (terzo sconto), a cui si poteva aggiungere un quarto coupon del centro commerciale che dava un ulteriore sconto percentuale se si superava una certa soglia di spesa (quarto sconto). Quando l’addetto alla cassa realizzò che stavo uscendo dal negozio carico di buste avendo pagato una cifra sostanzialmente irrisoria mi bloccò dicendo “Wait a moment!”, e si mise a ricontrollare lo scontrino che aveva appena emesso, dove c’erano segnati tutti gli sconti, e diede un’occhiata veloce anche ai coupon, per poi farmi i complimenti: mi disse che lui lavorava da tanti anni in quell’outlet ma molto raramente aveva visto un cliente riuscire a realizzare un super sconto del genere, e aggiunse che di solito gli americani non ci riescono. Gli sorrisi e strizzando l’occhio dissi: “I’m Italian!”.
Il punto è che questi sconti speciali e coupon hanno tutti una serie di regole scritte in piccolo, che solitamente tendono ad escludersi a vicenda, ma se uno se le studia bene ed è bravo a fare i conti a mente ogni tanto può realizzare qualche jackpot fortunato, come in quel caso.
la mia esperienza
Tutti i consigli riportati in questa sezione sono frutto della mia esperienza personale di shopping negli USA durante i miei vari viaggi. E la storia che ti ho appena raccontato sui 4 sconti cumulativi è una storia vera (però ci sono riuscito solo una volta).
Io sono interessato ad alcuni brand solo se sono sinonimo di qualità e durevolezza, mentre non mi interessa minimamente l’effetto social glamour influencer che lo stesso brand può comunicare agli altri, quindi detto in altre parole io di moda non ci capisco niente, però su una cosa sono molto bravo: acquistare oggetti di buona qualità al miglior prezzo. Necessità virtù: non sono nato ricco, e nel tempo mi sono allenato a ottenere il meglio da quanto ho a disposizione. In questa guida riassumo quanto ho imparato durante le numerose sessioni di shopping nei miei vari viaggi negli Stati Uniti.
Questa pagina fa parte della mia guida di viaggio negli Stati Uniti:
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