Il primo passo nell’organizzazione di un viaggio in Islanda, dopo aver stimato le spese di viaggio e verificato che il budget è idoneo, è l’acquisto del biglietto aereo. In particolare una volta che sei sicuro di voler andare il mio consiglio è quello di prenotare il prima possibile: prima prenoti meno paghi.
L’aeroporto di arrivo è sempre KEF – Keflavik Reykjavik International.
(nelle ricerche fai prima ad inserire “KEF”)
voli diretti
Voli diretti dall’Italia per l’Islanda sono disponibili da pochi aeroporti:
- da Milano
operati da Icelandair, tutti i giorni tranne il venerdì - da Roma
operati da Icelandair, tutti i giorni tranne il giovedì - da Verona
operati da Icelandair, saltuariamente
voli con scalo
Altrimenti bisogna fare uno scalo: il tempo di viaggio si allunga, ma il biglietto solitamente costa meno.
Visti i costi spropositati di un viaggio in Islanda, io consiglio sempre di preferire un volo con scalo SE:
- il risparmio è significativo rispetto al volo diretto
- il tempo totale di viaggio (scali compresi) è accettabile
- la compagnia aerea è affidabile
Per una mappa completa dei voli da/per Reykjavik usa il sito flightconnections.com:
Una possibile idea di viaggio creativo potrebbe essere volare con Icelandair e usare l’Islanda come scalo stopover in un viaggio da/per gli Stati Uniti: quindi se devi andare negli USA potresti fermarti in Islanda all’andata o al ritorno, per un massimo di 7 giorni di sosta in Islanda. Vedi anche la pagina dedicata Icelandair stopover.
Ho visto che diversi viaggiatori italiani hanno l’idea di provare a fare scalo a Londra combinando due biglietti diversi Italia-Londra e Londra-Islanda per provare a risparmiare. In teoria puoi risparmiare qualcosa, io però sconsiglio vivamente di provare questa soluzione: magari il costo totale dei voli potrà essere leggermente inferiore, ma complessivamente non conviene, perché se per caso il primo volo dall’Italia verso Londra è in ritardo e perdi il Londra – Reykjavik ti salta tutta la vacanza.
quale compagnia aerea scegliere
Consiglio di volare solo con compagnie aeree di bandiera, quindi: Icelandair e le principali compagnie aeree dei paesi del nord Europa (che per l’Islanda solitamente si riducono a Lufthansa, British Airways, SAS, Finnair).
Inizia la ricerca sul sito della Icelandair:
La Icelandair è la compagnia di bandiera islandese ed è tutto sommato discreta, quindi se parti da Roma o Milano e trovi un buon prezzo con loro va bene, altrimenti meglio una delle compagnie elencate sopra.
Dal 2012 a marzo 2019 è esistita anche una seconda compagnia aerea islandese: la Wow Air, una low cost che io ho sempre sconsigliato in quanto a mio avviso non pienamente affidabile (difatti alla fine è fallita).
prezzi medi dei biglietti
Per quanto riguarda i costi, oltre che dalle date esatte di viaggio e dall’anticipo di prenotazione, il costo è determinato anche dall’aeroporto di partenza in Italia. In linea di massima possiamo comunque dire che:
- i voli diretti costano 200-400€ a testa (a/r, tasse incluse)
a seconda dell’anticipo di prenotazione - i voli con scalo costano 150-300€ a testa (a/r, tasse incluse)
a seconda dell’anticipo di prenotazione
ATTENZIONE! Questi sono i prezzi medi “buoni”, ma se non prenoti con largo anticipo (a gennaio-febbraio per una vacanza estiva) il costo dei biglietti per volare in Islanda nella prima metà di agosto arriva facilmente a cifre folli: già se prenoti a maggio trovi voli sui 600-650€ a testa, e se prenoti all’ultimo possono anche arrivare a 800-1000€ a testa.
Ovviamente a quelle cifre consiglio di andare altrove e rimandare il viaggio in Islanda al prossimo futuro.
quali siti usare
Fondamentale usare sempre e solo i siti ufficiali delle compagnie aeree per comprare i biglietti.
L’unica alternativa affidabile è Expedia:
Expedia è molto comodo per comparare i prezzi delle varie compagnie aeree, ed è più affidabile di Skyscanner e simili.
passi successivi
Quando il viaggio è deciso ed hai acquistato i biglietti aerei il mio consiglio è di passare prenotare gli hotel il prima possibile: il flusso turistico è concentrato tutto nei mesi estivi, le strutture ricettive sono poche e se non si prenota per tempo si rischia di non trovare nessun posto dove andare a dormire, o almeno non a prezzi ragionevoli. Partire senza prenotare gli hotel con l’idea di sceglierli una volta arrivati sul posto è una follia.
Ti consiglio quindi di leggere con attenzione:
- la mia guida al noleggio auto in Islanda (importante!)
- i consigli sulla scelta dell’assicurazione di viaggio
- i consigli per scegliere e prenotare l’hotel in Islanda
Per altri consigli utili su come organizzare il viaggio ti rimando alla mia guida di viaggio in Islanda:
Per altre guide di viaggio comincia ad esplorare il sito dalla home page
Photocredit immagine di copertina: corgaasbeek