Il teatro nazionale Ivan Vazov è ospitato in un bell’edificio neoclassico che si affaccia sui giardini pubblici nel centro storico di Sofia. Progettato da una coppia di famosi architetti viennesi venne aperto al pubblico il 3 gennaio del 1907. Fu quasi completamente distrutto da un incendio nel 1927 e ricostruito nel 1929, ma i bombardamenti durante la seconda guerra mondiale lo danneggiarono nuovamente e fu ricostruito nel 1945. Fu nuovamente ristrutturato agli inizi degli anni ’70 e portato allo stato attuale dagli intensi lavori di ristrutturazione del 2006.
Il teatro è attualmente dedicato ad Ivan Vazov, il patriarca della letteratura bulgara, sicuramente importante per la cultura nazionale, ma attualmente ricordato dalle guide turistiche unicamente per la leggenda metropolitana che attribuisce la sua morte da infarto a 70 anni ad una passionale notte di sesso con un’avvenente ragazza ventenne.
Peccato limitarsi a queste storielle: io avrei preferito sapere qualcosa di più su Vazov.
Ad esempio da mie ricerche ho scoperto che aveva dedicato una poesia all’Italia:
Salute, Italia, terra beata,
terra celeste di carmi e suoni,
terra del genio, delle canzoni,
salute, o terra d’ogni beltà!
Terra d’eterni poeti, eterna
terra di Tasso, Petrarca, Dante,
o del sonetto terra fragrante,
salute, Italia, terra d’amor!
…
A te il saluto della Bulgaria.
Sovr’essa il manto maggio distende,
come te anch’essa brilla, risplende,
nella speranza, nei canti e fiori.
Naviga, o nave, portami là,
dove maturano d’oro i limoni,
là dove eterni son canti e suoni,
sotto i benefici doni del ciel!
Ad ogni modo il teatro riscuote un buon successo tra i turisti:
le recensioni Tripadvisor sono tutte positive.
Per altri consigli e informazioni utili su come organizzare il viaggio a Sofia:
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In particolare vedi i miei consigli per prenotare gli hotel
e su questo aspetto importante che tutti dimenticano.
Photocredit immagine di copertina: Sami C